Non solo valorizzazione di edifici storici di pregio ma anche attrazione investimenti. Con questi obiettivi la Regione Puglia partecipa per la terza volta a Mipim 2018, il più importante Salone Internazionale dedicato all’immobiliare, in programma a Cannes, in Francia, dal 13 al 16 marzo 2018.
La Regione Puglia, con il supporto tecnico di Puglia Sviluppo, promuoverà dinanzi ad un pubblico internazionale specializzato diverse opportunità di investimento in Puglia tra cui l'ex convento di Santa Lucia della seconda metà del 1500 e l'ex anagrafe, un edificio del 1700 in origine convento dedicato a S. Maria della Vittoria, entrambi nel centro storico di Barletta (Bt), ma valorizzerà allo stesso tempo, il Distripark di Taranto, una struttura in grado di attrarre imprese e nuovi flussi di traffico merci internazionali attraverso un servizio completo per la gestione della catena distributiva delle merci con tecnologie avanzate.
La Regione Puglia, partecipa all’evento nella collettiva italiana, coordinata dall’Agenzia Ice, che, su impulso del Ministero dello Sviluppo Economico, promuove ed organizza il Padiglione Italia in sinergia con i Ministeri della Difesa e dell’Economia e delle Finanze.
Di grande pregio i progetti che la Puglia presenterà nella giornata del 15 marzo. Se per i due immobili di Barletta l’intento è quello di creare contenitori culturali o turistici dopo aver ristrutturato i due edifici, è tutta di natura economica la destinazione del Distripark di Taranto.
A spiegarlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Michele Mazzarano: “Quest’anno abbiamo voluto valorizzare due aspetti fondamentali dello sviluppo della Puglia, la logistica nella distribuzione delle merci attraverso le più avanzate tecnologie e il binomio cultura-turismo per il quale la Puglia attira grande attenzione internazionale. Nel primo caso il progetto riguarda la città di Taranto, che non è solo un centro industriale di grande produttività in Italia, ma un polo logistico unico sia per i servizi che è in grado di offrire che per il potenziale di sviluppo che possono avere nei prossimi anni. Il progetto del Distripark incide sia sul lato dell’offerta che sul lato della domanda perché prevede di attrarre imprese che operano nel trasporto e aziende che si occupano di servizi di trasformazione e assemblaggio di componenti industriali, e anche perché punta a stimolare nuovi flussi di traffico interessati ad un servizio completo per la gestione della catena distributiva delle merci offrendo per di più tecnologie avanzate”.
“I due progetti di Barletta, l’ex convento di Santa Lucia e l’ex anagrafe – continua Mazzarano –vanno salvati dal degrado al quale sono destinati e restituiti alla collettività come contenitori culturali e turistici. In questo senso la partecipazione a Mipim è un veicolo di promozione importante per attrarre l’attenzione internazionale e l’interesse per la realizzazione dei nostri progetti”.
All’interno della manifestazione Puglia Sviluppo, attraverso il desk informativo “Invest in Puglia”, garantirà i contatti con i potenziali investitori e li informerà sui vantaggi di investire in Puglia considerando anche gli incentivi espressamente dedicati al turismo come Pia Turismo (Programmi integrati di agevolazione) e Titolo II Turismo che nella nuova programmazione hanno già movimentato un volume di investimenti che supera i 485 milioni di euro.
Tra le Regioni italiane partecipanti, oltre alla Puglia, ci saranno Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino, Veneto e le città di Bologna e di Milano.
Ad esse si aggiungono i cinque ‘big’ di livello centrale: Agenzia del Demanio, Cassa depositi e prestiti, Difesa Servizi, FS Sistemi Urbani, Invimit, storicamente attivi nella valorizzazione del patrimonio pubblico, e le associazioni di categoria Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili, Confindustria Alberghi e Assoimmobiliare.
I progetti in dettaglio
Distripark - Taranto
Il progetto del Distripark, promosso da Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ed Enti territoriali, prevede di realizzare una struttura in grado di attrarre, sul lato dell’offerta, una pluralità di imprese di trasporto, di servizi di trasformazione e assemblaggio di componenti industriali e, sul lato della domanda, nuovi flussi di traffico interessati ad un servizio completo per la gestione della catena distributiva delle merci con tecnologie avanzate. La struttura presenta vantaggi localizzativi per gli investitori e per le imprese utilizzatrici interessate al Sud Europa e Mediterraneo: vicinanza al porto, al Terminal Contenitori ed alla nuova Piattaforma Logistica, area da ricomprendere in Zona Economica Speciale, Collegamenti ferroviari efficienti.
Il progetto presenta piena compatibilità urbanistica ed ambientale.
Ex convento di Santa Lucia - Barletta
L’immobile, edificato nella seconda metà del 1500 in pietra e muratura, sui resti di fabbricati medievali, è ubicato nel centro storico di Barletta ed è iscritto nei beni di uso pubblico (demaniali) a pochi metri dalla stazione ferroviaria, dall’uscita della città in direzione dell’autostrada e delle arterie provinciali e dal centro cittadino. Ha una altezza totale di 12 m. ed è composto da un pianterreno, un primo piano, un secondo piano e un cortile con fabbricati.
Ex anagrafe - Barletta
L’immobile dell’ex anagrafe è ubicato nel centro storico di Barletta ed è iscritto nei beni di uso pubblico (demaniali). È composto da un piano terra con due cortili e un primo piano. La costruzione è in pietra e muratura e risale al 1700.