Quattro Paesi al centro delle Country Presentation andate in scena oggi - dal vivo e in streaming - nel Padiglione Internazionalizzazione (stand 110) della Fiera del Levante e organizzate dalla Regione Puglia (Sezione Internazionalizzazione) in collaborazione con Puglia Sviluppo. Si tratta di Hong Kong, Bulgaria, Regno Unito e Repubblica Ceca, tutti partner economici strategici per la Puglia, se si considera che il valore delle esportazioni pugliesi verso questi mercati nel 2019 ha superato i 744 milioni di euro. Unito al valore delle importazioni, che superano i 192 milioni di euro, l’interscambio della Puglia con i quattro Paesi sfiora il miliardo.
“È fondamentale rafforzare le relazioni”, ha sottolineato il direttore del Dipartimento Sviluppo Economico Domenico Laforgia. “Benché questi Paesi siano nostri partner da anni, le opportunità di collaborazione sono ancora molto ampie soprattutto in questo periodo storico, caratterizzato dalla crisi imprevista e devastante dovuta alla pandemia, che ha messo in ginocchio produzione, scambi e lavoro. Dobbiamo rendere più profonda la nostra amicizia e la reciproca conoscenza, ma anche imparare le strategie per raggiungere questi mercati con i prodotti italiani e pugliesi che in tutto il mondo sono sinonimo di qualità. Con il Padiglione Internazionalizzazione offriamo proprio questo genere di servizi”.
Il valore dell’export della Puglia verso Hong Kong, Bulgaria, Regno Unito e Repubblica Ceca nei primi sei mesi del 2020 è stato di oltre 311 milioni di euro, ma nei primi sei mesi del 2019 superava i 354 milioni.
Le strategie per superare la crisi rafforzando le relazioni e avvicinandosi a questi nuovi mercati sono stati illustrati dai rappresentanti dell’Associazione Italia Hong Kong – Hktdc e della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, dal consigliere economico dell’Ambasciata d’Italia a Londra, dai referenti dell’Italian Chamber of Commerce and Industry for the UK (Icciuk) e dell’Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, Czech Trade e Camera di Commercio Italia Repubblica Ceca.
Sul fronte della Brexit, tema caldo per i prossimi scambi nel Regno Unito, i negoziati sono in corso sino a fine ottobre, ma nel caso di no-deal, cioè della mancanza di accordo, occorre essere pronti. Il suggerimento emerso durante la Country Presentation dedicata è quello di dotarsi del numero Eori (Economic Operator Registration and Identification) rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un codice grazie al quale l’operatore viene riconosciuto dalle agenzie delle dogane. In questo modo da gennaio le imprese italiane e pugliesi potranno già essere pronte per esportare nel Regno Unito, che per la Puglia è al sesto posto tra i partner per le esportazioni.
La sfida dell’Italia - è stato rimarcato durante le presentazioni - è saper trasmettere la qualità dei prodotti alcuni dei quali non sono ancora conosciuti in mercati come per esempio quello di Hong Kong. Con la nuova normalità ci sarà un sistema ibrido nelle relazioni commerciali sia online che offline. Anche per questo – è stato annunciato durante la Country Presentation di Hong Kong – oggi viene lanciato il primo padiglione virtuale italiano “Italian Virtual Pavilion” all’interno del portale www.hktdc.com. Il padiglione che sarà a regime e pienamente funzionante da novembre, inizialmente riguarderà il settore della gioielleria, ma successivamente sarà aperto ad altri settori.
Se Hong Kong è l’economia più libera al mondo ed ha un ambiente particolarmente favorevole all’innovazione tecnologica, la Bulgaria rappresenta un mercato sempre più importante per le esportazioni e gli investimenti italiani perché l’Italia è uno dei principali partner. Ma anche il Regno Unito, ottimo partner per le esportazioni italiane e pugliesi presenta rilevanti opportunità di sviluppo per le nostre imprese, mentre la Repubblica Ceca con un tasso di crescita annua che si attestava intorno al 3% prima della pandemia, registra il più basso tasso di disoccupazione dell’Unione europea.
Entrando nel dettaglio degli scambi pugliesi con questi Paesi, il maggiore volume riguarda indubbiamente il Regno Unito al quale la Puglia ha venduto beni per più di 504 milioni nel 2019, con un incremento del 27% rispetto all’anno precedente, segue la Repubblica Ceca verso la quale il valore delle esportazioni pugliesi ha sfiorato i 137 milioni di euro (+17,2% nel 2019 rispetto al 2018), poi la Bulgaria destinataria di vendite dalla Puglia per un valore di quasi 73 milioni di euro (+7,4%), infine Hong Kong che ha acquistato dalla Puglia merci per oltre 30 milioni di euro.
Le Country Presentation continueranno giovedì 8 ottobre con il seminario Paese dedicato all’Ucraina a cura dell’Ambasciata di Ucraina e Camera di Commercio di Ucraina in Italia, e venerdì 9 ottobre con la presentazione dell’Azerbaigian a cura della Camera di Commercio Italo- Azerbaigiana. Ci saranno inoltre due Business Focus, il primo dedicato alla Polonia, martedì 6 ottobre, e il secondo dedicato al Giappone, giovedì 8 ottobre.