Berlino Ambasciata italiana, 29 novembre 2017.

Puglia Sviluppo approda in Germania con la Regione Puglia per accendere i riflettori sul know how raggiunto dalla Puglia nell’innovazione e attrarre investimenti nel suo territorio.

L’occasione è la Conferenza italo-tedesca sull’innovazione “Investing in Italian Innovation: Digital Solutions and the challenge of Industry 4.0”, in programma domani 29 novembre a Berino nell’Ambasciata italiana e organizzata dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania con la stessa Ambasciata e l’ICE-Agenzia.

Si tratta di un evento internazionale al quale saranno presenti numerosi esponenti europei appartenenti al mondo della politica, delle istituzioni, di aziende e di start-up innovative che discuteranno dei vantaggi e delle sfide legati sia all´Industria 4.0 che all’attrazione di investimenti.

Data l’importanza dell’iniziativa, la Regione parteciperà presentando, attraverso gli interventi di imprenditori che hanno investito in Puglia e di relatori altamente qualificati sul tema dell’industria 4.0, il sistema regionale pugliese e offrendo un quadro completo sulle opportunità di sviluppo e sugli strumenti di incentivazione per gli imprenditori interessati ad investire nel nostro territorio.

Per i potenziali investitori ci sarà il desk informativo “Invest in Apulia” di Puglia Sviluppo che fornirà orientamento ed assistenza tecnica per l’individuazione delle opportunità e degli incentivi regionali per gli investimenti in Puglia.

La giornata di lavori prevede una prima parte istituzionale sul quadro normativo italiano a sostegno dell’innovazione industriale e degli investimenti diretti esteri, con l’intervento dei presidenti o degli assessori delle regioni italiane, ed una seconda parte relativa alla presentazione di testimonianze significative in 6 sessioni tematiche: smart manufactuting, moda e design, foodtech, tecnofinanza e innovazione finanziaria, industria creativa e sanità digitale.

Per la Regione Puglia è previsto l’intervento dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Mazzarano.