Si avvia a conclusione con buone possibilità di prosieguo delle relazioni commerciali, la missione incoming di venti operatori asiatici del settore moda, in Puglia da lunedì 8 a mercoledì 10 aprile. Provengono da Cina, Giappone, Corea del Sud, Singapore e Thailandia. Si tratta di buyer, importatori e operatori della distribuzione organizzata che operano nei comparti dell’abbigliamento, maglieria e calzature per donna e per uomo e, nel caso dell’abbigliamento, anche per bambino. Hanno incontrato 21 operatori pugliesi di altrettante imprese impegnate negli stessi settori che hanno presentato il meglio della moda made in Puglia di fascia media e medio-alta.
Il programma della missione messo a punto dalla Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia in collaborazione con Puglia Sviluppo e con il supporto in loco della Camera di Commercio italiana in Corea, è stato aperto lunedì 8 aprile alla Fiera del Levante (padiglione 152) dove si è tenuto un workshop di presentazione del sistema moda in Puglia dalle 10,30 alle 12,30. All’incontro sono intervenuti con l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, anche rappresentanti della Camera di Commercio italiana in Corea, di Confindustria Puglia e di Sistema Moda Italia. Nel primo pomeriggio si sono svolte le sezioni di incontri di bilaterali (BtoB) tra aziende pugliesi e operatori asiatici. Nei due giorni successivi, invece, la delegazione asiatica è stata impegnata in visite aziendali sul territorio, per apprezzare dal vivo la qualità e l’innovazione di un prodotto made in Puglia.
L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia ha spiegato che l’obiettivo di questa missione è favorire i contatti tra le imprese pugliesi e gli operatori asiatici perché le opportunità di collaborazione economico-commerciale con i Paesi che rappresentano sono molto ampie e dense di opportunità per la Puglia.
Dopo una durissima crisi, il settore della moda è tornato ad avere un trend positivo sui mercati esteri da tre anni a questa parte, con un valore dell’export nel 2018 di oltre 741 milioni di euro (+1,2% rispetto al 2017), mentre il comparto delle calzature continua ad essere tra i primi 10 prodotti esportati dalla Puglia nel mondo con un fatturato in crescita del 7% rispetto al 2017. Quanto ai Paesi coinvolti nell’incoming, le vendite di tessuti, capi e scarpe made in Puglia verso questi mercati supera i 53,5 milioni di euro con andamenti di crescita nel 2018 rispetto all’anno precedente molto sostenuti in particolare verso la Corea del Sud (+5,6%) e la Thailandia (+265,3%). In questo scenario, proprio nell’intento di riagganciare la ripresa, la Regione Puglia ha messo in campo un pacchetto di incentivi, tra i quali i Voucher Fiere, mentre è in programma una nuova misura con la creazione di uno specifico Fondo per l’internazionalizzazione.
La missione incoming è stata anticipata da un Protocollo sottoscritto dalla Regione Puglia nell’agosto scorso con Sistema Moda Italia (organizzazione di rappresentanza degli industriali del tessile e moda) e Confindustria Puglia per favorire e sostenere lo sviluppo dei processi innovativi e di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese pugliesi del settore tessile e moda.
L’iniziativa è cofinanziata con risorse del Por Puglia Fesr-Fse 2014-2020, Azione 3.5 “Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi”.