Il Pil della Puglia del 2018 è in crescita dell’1,3 per cento.
Lo attesta il rapporto Svimez 2019, presentato ieri mattina a Roma. Il rapporto colloca la Puglia al secondo posto (dopo l’Abruzzo) tra le Regioni del Mezzogiorno.
“La Puglia, che nel 2017 aveva già cominciato a riprendersi (+1,2%) – è scritto nel report – migliora ulteriormente gli andamenti del Pil nel 2018 (+1,3%). Anche in questo caso sono soprattutto le costruzioni a tirare (+4,4%), la crescita dell’industria in senso stretto si attesta sul +2,0% e quella dei servizi sul +1,1%. Va, invece, in controtendenza l’agricoltura (-1,0%)”.
“In attesa delle rilevazioni dell’Istat sul Prodotto interno lordo delle regioni italiane – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino - fa piacere leggere quanto riportato nel rapporto Svimez. Se i dati dovessero essere confermati dall’Istat, potremmo dire che il Pil della Puglia è cresciuto di oltre 4 punti in quattro anni.
"Ci sembra un indicatore importante, capace di infondere fiducia sullo sviluppo della nostra regione dopo una crisi nazionale e internazionale devastante”.
“In questo contesto – ha continuato – la crescita dell’industria del 2 per cento fotografa un tessuto industriale pugliese dinamico e vitale, ma testimonia in modo evidente anche la riuscita delle politiche industriali regionali che hanno sostenuto le aziende, spingendole ad innovare e ad internazionalizzare, per essere più competitive”.
“Vorrei ricordare che gli strumenti di agevolazione per le imprese, con circa 1,2 miliardi di risorse pubbliche impegnate nella programmazione 2014-2020, stanno generando investimenti per circa 4,2 miliardi di euro, secondo le rilevazioni di Puglia Sviluppo che gestisce gli strumenti in qualità organismo intermedio e finanziario. Così il budget delle agevolazioni è quasi quadruplicato. Questo sta spingendo l’occupazione e generando incrementi di lavoratori che superano le 21mila unità”.
“Proprio in tema di occupazione sul report Svimez si legge che nel Mezzogiorno, l’occupazione, nella media dei primi due trimestri del 2019 è in calo in Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia, mentre cresce sensibilmente in Molise, Puglia, Basilicata e soprattutto Sardegna”.
“Certo – conclude - dobbiamo lavorare ancora per recuperare i danni della crisi, ma se la crescita continua a questo ritmo, possiamo dire che la strada scelta è quella giusta”.