Quali sono le realtà pugliesi che hanno fatto dell’innovazione la chiave di volta della loro crescita? E quali scelte stanno facendo per affrontare le sfide poste dal cambiamento tecnologico e dalla competizione con i globali?
Se ne è parlato martedì 26 novembre a Bari nel corso della nuova tappa del roadshow “Innovation Days – Le eccellenze del territorio”, organizzato dal Gruppo 24 ORE con l’obiettivo di raccontare le eccellenze italiane nell’industria, nella manifattura, nell’agroalimentare, nei servizi.
Nel corso dell’appuntamento si è parlato del territorio pugliese con interviste e dibattiti che hanno coinvolto rappresentanti di tutti i settori che hanno saputo puntare sull’innovazione, ponendosi come protagonisti del cambiamento nel nostro paese.
I lavori si sono aperti con gli interventi di Fabio Tamburini, Direttore Il Sole 24 Ore, Sergio Fontana, Presidente Confindustria Bari e BAT, Antonio Decaro, Sindaco di Bari e del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“I dati relativi al territorio pugliese parlano di una ritrovata vitalità: nel 2018 Bari ha scalato la classifica nazionale per quanto riguarda le start up, ne sono state avviate 208 - settimo posto assoluto tra le province italiane –-, nel 2019 ne è nata in media una alla settimana, soprattutto nei settori del software, della ricerca scientifica e dei servizi informatici” ha sottolineato il Direttore del Sole 24 Ore Tamburini. “Una crescita legata all’innovazione testimoniata anche dai dati dell’export della meccatronica di Bari, che ha segnato un + 32,6%% nel primo semestre dell’anno. Il Gruppo 24 ORE segue con attenzione questa evoluzione, ad esempio con Il Sole 24 Ore e Radio 24 saremo in prima linea a raccontare la prima edizione della rassegna Mecspe che aprirà il 28 novembre a Bari”.
Il presidente Confindustria Bari e BAT Sergio Fontana ha sottolineato: "Qui ci sono imprenditori che creano valore senza se e senza ma, nonostante i limiti infrastrutturali del Mezzogiorno. Le loro imprese competono su mercati anche lontani, perché fanno innovazione e non solo nei settori innovativi, ma anche in quelli tradizionali del made in Italy. Quel che ora dobbiamo fare è far diventare la Puglia e il Sud attrattivi non solo per i turisti, ma anche per le risorse umane più qualificate. Dobbiamo attrarre professionalità elevate che facciano crescere ancora rendano sempre più innovativa la nostra industria".
“Grazie alla sinergia tra istituzioni, aziende e università il territorio di Bari offre un contesto produttivo positivo” ha evidenziato il sindaco di Bari Antonio Decaro. “Questa sinergia ha favorito lo sviluppo di molte aziende specializzate nella meccatronica, nella farmaceutica, nell’aerospazio e ha reso Bari una città accogliente, favorendo il ritorno sul territorio di molte imprese e creando opportunità di lavoro per i giovani. Ci sono naturalmente ancora delle difficoltà, come nel caso delle infrastrutture. A questo proposito il prossimo 12 dicembre inaugureremo un collegamento diretto tra Bari e Napoli: non sarà ancora una linea ad alta velocità ma chiederemo che lo diventi”.
“La Regione Puglia negli ultimi quattro anni, anche grazie agli aiuti alle imprese che le nostre agenzie e i nostri uffici riescono a veicolare con rapidità e precisione, ha dati economici straordinari” ha detto il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che ha proseguito: “Sono dati che si fondano sulla nostra capacità di innovare i processi produttivi, i macchinari, le procedure, le relazioni internazionali. Insomma un insieme di elementi che consente in questo momento alla Puglia di essere la regione italiana che ha avuto il maggior incremento negli ultimi 4 anni del Prodotto Interno Lordo, il maggiore incremento dell’occupazione, dell’esportazioni e soprattutto della fiducia che si è creata attorno alla Regione Puglia come istituzione e a PugliaSviluppo come soggetto in grado di erogare finanziamenti in termini ragionevolmente rapidi per consentire questo sviluppo. Puglia e Innovazione sono da tempo sostanzialmente un sinonimo”.
Emiliano quindi sottolineato che “C’è una storia che ci ha portato a questi risultati, la storia di una regione del Mezzogiorno che è partita molti anni fa. Di una classe imprenditoriale che non si è rassegnata mai alla criminalità di quegli anni e ha cambiato il destino della sua terra, in sinergia con magistratura e forze dell’ordine.
Il passaggio successivo è stato vedere tanti nostri giovani costruire una cultura di impresa basata non solo sul desiderio di arricchimento personale, ma sull’indirizzo sociale e culturale della loro attività, sempre orientata all’innovazione tecnologica e umana. Noi siamo una regione aperta al mondo, accogliamo e rispettiamo tutti facendo di questo una grande ricchezza. La Puglia rappresenta un’opportunità per l’economia italiana. In tempi difficili in cui l’Italia è rimasta al palo noi siamo cresciuti. Questo insieme di interventi regionali ha dato la possibilità di raccontare una storia ottimistica che è piena di energia per il futuro. Noi la nostra parte la stiamo facendo, questo ci rende orgogliosi di essere pugliesi e italiani”.
L’incontro è proseguito con un focus sul ruolo svolto dalle politiche universitarie nell’incidere sui cambiamenti di conoscenze e competenze richiesti dalle realtà produttive del territorio: su questo tema si sono confrontati Stefano Bronzini, Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Francesco Cupertino, Rettore del Politecnico di Bari, e Mario Ricco, Direttore Medis Digital Innovation Hub.
Il dibattito si è quindi spostato sulla spinta e le sfide poste dai mercati globali: a discuterne sono stati Cosimo Borraccino, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Vincenzo Divella, Amministratore Delegato di Divella, Vincenzo Lioce, Senior Manager Human Resources di Magna PT S.p.A., e Enrico Mangialardo, General Manager di Baker Hughes.
"La Regione Puglia - ha detto l'assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia Cosimo Borraccino - ha una politica industriale che è stata in grado di movimentare investimenti per oltre 4,2 milioni di euro e generare lavoro per oltre 22mila nuove unità.
Adesso stiamo spingendo ulteriormente sull'innovazione rafforzando la collaborazione tra imprese, università e istituzioni. In questo ultimo scorcio di legislatura i nostri asset sono economia circolare, digitalizzazione e internazionalizzazione. Tra gli ultimi strumenti attivati espressamente per l'innovazione, c'è InnoAid, gestito da InnovaPuglia come organismo intermedio, mentre a breve sarà avviata una misura che rafforza le reti. Di prossima uscita lo strumento che agevola le imprese per progetti di internazionalizzazione, che sarà gestito da Puglia Sviluppo come organismo intermedio".
Ad approfondire le potenzialità in termini di creazione di posti lavori connesse all’innovazione sono stati Danila Chiapperini, Project Manager di Apulia Kundi, Mariarita Costanza, CTO di Macnil - Gruppo Zucchetti, Marcello Finocchiaro, Delivery Center Director di Fincons, Vincenzo Fiore, CEO di Auriga, Luigi Maldera, General Manager di Mbl Solutions, e Mariella Pappalepore, CFO di Planetek.
Sono stati quindi presentati alcuni esempi di realtà pugliesi che, grazie all’innovazione, sono sbarcate sui mercati internazionali: sono intervenuti Alessio Lorusso, Fondatore di Roboze, Chiara Pertosa, Presidente di Sitael, e Daniela Vinci, Amministratore Delegato di Masmec S.p.A.
I lavori di Innovation Days sono proseguiti con un quadro dei nuovi servizi a disposizione per la crescita delle aziende: su questo fronte si sono confrontati Roberto Fiorini, CEO di UniCredit Factoring, Giuseppe Pietropaolo, Responsabile Sales Business Sud di TIM, e Matteo Mancuso, Head of Digital Transformation di Snam.
“UniCredit è impegnata al Sud al fianco delle imprese e, per sostenerne i progetti di crescita - ha affermato l’Amministratore Delegato di UniCredit Factoring Roberto Fiorini - mettiamo a disposizione delle PMI, che costituiscono l’asse portante del tessuto imprenditoriale della Puglia, oltre al credito e ad iniziative specifiche, anche un’ampia gamma di soluzioni finanziarie che vanno dal supporto alle filiere produttive all’accesso al mercato dei Capitali. Infatti con le nostre soluzioni di factoring – come ad esempio quella agile e digitale U-FACTOR- riusciamo a dare stabilità e liquidità alle relazioni commerciali tra imprese clienti e fornitrici organizzate in filiera, “liberando credito” che diventa un potenziale importante anche nella logica di investimento. Con il Basket Bond Puglia invece, di cui UniCredit è Arranger, favoriamo l’accesso delle PMI a fonti di finanziamento complementari al canale bancario e mobilitiamo una importante mole di risorse per la realizzazione dei loro progetti di investimento, di internazionalizzazione e di innovazione”.
“TIM ha iniziato la sperimentazione del 5G sulla città di Bari, coinvolta insieme a quella di Matera in un unico progetto assegnato dal Mise, già nel 2017” – ha dichiarato Giuseppe Pietropaolo, Responsabile Sales Business Sud di TIM – “La fase di sperimentazione ha dimostrato che le elevate prestazioni in termini di velocità, latenza e quantità di dispositivi collegabili daranno impulso alla trasformazione digitale delle aziende e del Paese. Abbiamo sperimentato soluzioni di Industry 4.0, soluzioni dedicate alle aree portuali ed aereoportuali, per il turismo e la cultura, applicazioni per la sanità digitale e altre ancora. Abbiamo maturato l’esperienza che ci consentirà di supportare la Digital Transformation delle realtà produttive del territorio, insieme all’ecosistema dei nostri partner che ci hanno supportato in questa esperienza”.
“L'innovazione tecnologica e la trasformazione digitale rappresentano leve strategiche per l'evoluzione di Snam, che punta a essere protagonista della transizione energetica, e per tutte le imprese che operano in uno scenario sempre più diversificato e sfidante – ha sottolineato Matteo Mancuso, Head of Digital Transformation di Snam. “Con il progetto Snamtec stiamo rendendo la nostra rete energetica sempre più moderna, sostenibile e intelligente, puntando in primo luogo sulle competenze delle nostre persone, anche in ottica di open innovation, e allo stesso tempo coinvolgendo l’ecosistema delle startup.”
L’incontro si è concluso con un approfondimento dedicato ai nuovi strumenti per la crescita: il dibattito ha visto intervenire Gianna Elisa Berlingerio, Dirigente della Sezione Competitività e ricerca sistemi dei produttivi della Regione Puglia, Antonio De Vito, Direttore Generale di Puglia Sviluppo, Domenico Favuzzi, Presidente di Exprivia, Crescenzo Marino, Dirigente della Sezione Ricerca innovazione e capacità istituzionale della Regione Puglia, Giuseppe Pastore, Dirigente della Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia, e Francesca Zampano, Dirigente della Sezione Attività economiche artigianali e commerciali della Regione Puglia.
“Puglia Sviluppo - ha spiegato il direttore generale Antonio De Vito - nel doppio ruolo di organismo intermedio e finanziario - ha definito una strumentazione in grado di assecondare i programmi di sviluppo e di consolidamento del sistema produttivo regionale, focalizzando l'attenzione sui temi della ricerca, dell'innovazione e dell'internazionalizzazione. La strategia adottata è stata quella di garantire le risorse finanziarie al sistema imprenditoriale attraverso un'azione integrata in grado di favorire l'accesso al credito con le garanzie di portafoglio nella forma del tranched cover, l'interlocuzione con il mercato dei capitali mediante i Minibond e siamo pronti a sostenere lo sviluppo delle startup tecnologiche con il venture capital".
L’evento ha avuto il patrocinio di Confindustria Bari e BAT; partner dell’iniziativa sono TIM, UniCredit, Rekeep, Wavemaker, Snam, Puglia Sviluppo e ITS Antonio Cuccovillo.
Il prossimo appuntamento con gli Innovation Days sarà mercoledì 11 dicembre a Roma.